Un termistore, un componente a semiconduttore, è caratterizzato dall'estrema sensibilità della sua resistenza alle variazioni di temperatura.È classificato in due tipi in base al coefficiente di temperatura: il termistore del coefficiente di temperatura positivo (PTC) e il termistore del coefficiente di temperatura negativo (NTC).Il termistore NTC, noto per le sue capacità di misurazione, controllo e compensazione della temperatura, è ampiamente riconosciuto come sensore di temperatura.Al contrario, il termistore PTC, pur utilizzato anche per la misurazione e il controllo della temperatura, funge anche da elemento di riscaldamento e funziona come "interruttore".Amalta i ruoli di un elemento, riscaldatore e interruttore sensibili, guadagnandolo il moniker "interruttore termico".
Sfogliando il termistore NTC, è definito dal suo coefficiente di temperatura negativo, il che implica che la sua resistenza diminuisce in modo significativo quando la temperatura aumenta.Questo tratto rende i componenti NTC popolari nei meccanismi di avvio soft, nonché circuiti automatici di rilevamento e controllo in piccoli elettrodomestici.D'altra parte, il termistore PTC mostra un coefficiente di temperatura corretto, in cui la resistenza si intensifica con la temperatura, quindi il suo uso frequente nei circuiti di controllo automatico.

Il termistore NTC è un semiconduttore in ceramica, un cristallo sensibile al calore sinterizzato da una miscela di ossidi metallici, prevalentemente manganese, cobalto e nichel.Il suo valore di resistenza a potenza zero si riferisce inversamente alla temperatura del componente.In sostanza, il termistore è un resistore a semiconduttore sensibile al calore, che regola la sua resistenza in risposta alle variazioni di temperatura nel componente stesso.
Concentrandosi sul termistore del coefficiente di temperatura negativo (NTC), la sua resistenza a potenza zero (RT) a una certa temperatura (T) è definita come valore di resistenza sotto una corrente DC in cui il consumo di energia è minimo.Se la potenza è ulteriormente ridotta, il tasso di variazione nella resistenza rimane inferiore allo 0,1%.La costante del materiale (b), un altro parametro chiave, viene calcolata usando una formula basata su due temperature ambiente specifiche (usando la temperatura assoluta k): b = ln (r1/r2)/(1/t1-1/t2).In genere determinato a T1 = 298.15K e T2 = 323.15K o 358.15K, i valori B generalmente vanno da 2000 a 6000K.Maggiore è il valore B, maggiore è il tasso di variazione di resistenza per 1 ° C.
Il coefficiente di dissipazione (Δ) rappresenta la potenza necessaria dal termistore NTC per aumentare la sua temperatura di 1 ° C attraverso l'auto-riscaldamento, solitamente espresso in MW/° C.È calcolato da Δ = V × I/ (T-T0).Infine, la costante di tempo termico (τ) è il tempo necessario per il termistore di sottoporsi a una variazione di temperatura del 63,2% della differenza tra la temperatura iniziale T0 e la temperatura finale T1 in condizioni di potenza zero, tipicamente misurata in secondi.